Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta
(L.R. 15/2015)
già Provincia Regionale di Caltanissetta

 
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Riserve naturali

 

Riserva Naturale Orientata “Lago Soprano” - Serradifalco (CL)


La Riserva

La Riserva Naturale Orientata “Lago Soprano”, ricadente nel territorio del Comune di Serradifalco(CL), è stata istituita con Decreto Assessoriale n.799/44 del 23/12/2000 e con medesimo decreto è stata data in gestione al Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (ex Provincia Regionale di Caltanissetta).


 

Caratteristiche della Riserva:

Il Lago Soprano, detto anche “Cuba”, si è formato nell’ambito di una depressione a forma ovale che lambisce, a nord-ovest, l’abitato di Serradifalco a quota 461,5 m s.l.m.

Ha una superficie di circa 15 ha, una profondità massima di 2,5 metri ed un volume, a pieno regime, di circa 0,19 milioni di metri cubi. Il lago insiste per gran parte su terreni di natura calcarea (trubi) e gessoso-solfifera e presenta particolari caratteristiche di pregio paesaggistico.

Il lago faceva parte di un insieme di zone umide costituite da un lago Soprano, posto a nord-est di Serradifalco (510 m s.l.m.), un lago Medio a nord ovest (450m s.l.m.) e un lago Sottano ad ovest (410 m s.l.m). L’attuale Lago Soprano o “Cuba” corrisponde al vecchio lago medio. Dal punto di vista idrologico il lago non ha né immissari né emissari ma è alimentato da una sorgente in superficie, da alcune sorgenti sotterranee e dalle acque meteoriche; per tale motivo, il volume d’acqua presente nell’alveo non è costante e diminuisce particolarmente nei periodi caldi o di particolare siccità. La sua origine è alquanto controversa ed è stata determinata da uno sprofondamento dei banchi rocciosi superficiali.

Nel Lago Soprano sono stati individuati specie e tipi di habitat elencati nelle direttive Habitat e Uccelli come ad esempio l’Habitat 3130 “Acque stagnanti da oligotrofe a mesotrofe con vegetazione dei Littorelletea uniflorae e/o degli Isoeto-Nanojunctea”, l’Habitat 3150 “Laghi eutrofici naturali con vegetazione del tipo Magnopotamion o Hydrocharition”, l’Habitat 3170 “Stagni temporanei mediterranei”, l’Habitat 5330 “Arbusteti termo-mediterranei e pre-desertici”, l’Habitat 6420 “Praterie umide mediterranee con piante erbacee alte del Molinio-Holoschoenion” o la specie 5370 Emys trinacris.

Il Lago Soprano è caratterizzato da una flora e da una fauna di particolare interesse naturalistico.


 

FAUNA


 


Le sue acque poco profonde ospitano diverse specie ittiche, quali le carpe e il persico, inoltre sono anche caratterizzate da un ricco plancton in cui vive la dafnia o pulce d’acqua.

Nei canneti nidificano l’Usignolo di fiume, la Cannaiola, il Tarabusino, il Cannareccione, mentre nell’area di Riserva nidificano il Moriglione e la Folaga; inoltre è anche possibile osservare il Tuffetto, lo Svasso piccolo, la Gallinella d’acqua, il Codone (Anas acuta), la Volpoca, la rara Moretta tabaccata, l’Airone cinerino, la Nitticora, il Martin pescatore, il Cavaliere d'Italia, l'Upupa, il Gruccione e la Marzaiola .

L’area ospita le poche specie di mammiferi comunemente presenti nelle campagne circostanti come il Topo selvatico, il Pipistrello nano (Pipistrellus pipistrellus), la Donnola (Mustela nivalis), il Coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus), la Lepre appenninica (Lepus corsicanus) e la Volpe (Vulpes vulpes). Nelle acque del lago nuota la Natrice dal collare (Natrix natrix) di un uniforme colore scuro con un “collare” bianco vicino al capo. Si nutre principalmente di Rane verdi (Rana esculenta s.l.),la testuggine palustre e Rospi (Bufo bufo). Di notte si può facilmente scorgere il Geco o Tarantola muraiola (Tarentola mauritanica) che si nutre di insetti ed ha le dita munite di cuscinetti adesivi.

Nell’acqua vive la Testuggine palustre (Emys trinacris), un rettile che, fino a qualche tempo fa, si riteneva non più presente. Lungo le rive è possibile vedere il Grillotalpa (Gryllotalpa gryllotalpa), un ortottero con le zampe anteriori molto sviluppate ed adattate a scavare i cunicoli sotterranei dove si rifugia.

Tra gli invertebrati è da segnalare la presenza del grillotalpa.


 

FLORA


Nel lago vive la lenticchia d’acqua spugnosa ed intorno ad esso si trova una fascia colonizzata dalla cannuccia di palude.

La Riserva Naturale Orientata si raggiunge:

da Caltanissetta, percorrendo la S.S. 640 Caltanissetta – Agrigento, uscita San Cataldo-Scalo, proseguendo per la S.P. 40 e poi la S.S.122, direzione Serradifalco, uscita alla S.P. 154 e infine, seguendo la segnaletica turistica, e imboccando la S.P. 46 percorrendola sino ad arrivare alla Riserva.

Dopo aver raggiunto la Riserva, visibile da un piazzale posto ad una quota più alta, detto “Belvedere”, si può ammirare l’intera area del Lago, che è circondato da fitto canneto.

All’interno della riserva si accede attraverso la Regia Trazzera Mussomeli – Serradifalco.

 


Data iniziale di pubblicazione: 15/05/2024
Data ultima modifica: 08/10/2024